Un concetto di base grossomodo molto simile a quello del turbo azionato dai gas di scarico della Honda CX 500 Turbo presentata nel 1981. La moto che nella prima metà degli anni Ottanta del secolo scorso aveva dato vita alla breve ed effimera stagione delle moto turbo che aveva coinvolto le quattro Case giapponesi e l’italiana Moto Morini, la cui moto turbo è però rimasta allo stadio di prototipo. Dopo la presentazione della Recursion e della H2R in molti si aspettavano la risposta di Honda e Yamaha. Che invece non c’è stata, perché solo Kawasaki ha proseguito per la sua strada, presentando subito dopo la H2 . Troppo diverse le dinamiche attuali del mercato motociclistico per sperare in una sfida tecnologia come quella di quarant’anni fa, quando le Case giapponesi ribattevano colpo su colpo alle novità proposte dalle rivali, anche se farlo in molte occasioni poteva rivelarsi antieconomico.
Ma quali sono state le protagoniste della “generazione Turbo” degli anni Ottanta? E perché il fenomeno si è sgonfiato in pochi anni? Scopriamolo insieme andando a vedere da vicino le vecchie moto Turbo, partendo dalla capostipite. Ovvero la Honda CX 500 Turbo