Mister Desmo

Mister Desmo

Al genio dell’ingegner Taglioni sono sufficienti un tavolo da disegno e un tecnigrafo. Oltre alla bella meccanica, Taglioni aveva una passione per le orchidee, che coltivava personalmente. Ci ha lasciati il 16 giugno del 2001, lo ricordiamo così…

Ma dov’è finita la Lambretta?

Ma dov’è finita la Lambretta?

Un omaggio alla Lambretta, che nel 1950 siglò il record di velocità sulla pista sopraelevata di Monthléry

Monza, 1973: l'incidente di Chionio, Colombini e Galtrucco

Monza, 1973: l'incidente di Chionio, Colombini e Galtrucco

Nel 1973 cinque motociclisti perdono la vita al curvone del Circuito di Monza: a maggio Saarinen e Pasolini, a luglio Chionio, Colombini e Galtrucco. Storia e foto dell'incidente di luglio

Fatalità e sfortuna non c’entrano, il prezzo è stato altissimo

Fatalità e sfortuna non c’entrano, il prezzo è stato altissimo

Nel 1973 il Curvone di Monza è teatro di due terribili incidenti in cui perdono la vita cinque motociclisti: a maggio Saarinen e Pasolini, a luglio Chionio, Colombini e Galtrucco. Dalla tragedia di 45 anni anni fa inizia la presa di coscienza sulla sicurezza dei piloti

Niente mi può fermare

Niente mi può fermare

Corse su strada, il Motogiro d'Italia del 1956. La storia della gara vinta da Giuliano Maoggi in sella alla Ducati Gran Sport 125 Marianna

Kawasaki Z1 900, muscoli Anni '70

Kawasaki Z1 900, muscoli Anni '70

Diretta rivale della Honda CB750 del 1968, la Kawa quattro cilindri viene presentata a Colonia nel 1972 e mette in mostra i muscoli: con 82 CV è la moto di serie più potente dell'epoca

Grandi amici, grandi piloti

Grandi amici, grandi piloti

Nel circus del Motomondiale siamo abituati alle grandi rivalità, ma Marco Lucchinelli e Barry Sheene sono stati due piloti poco convenzionali da questo punto di vista...

Matchless Silver Hawk: l'unica 4 cilindri a V di 26°

Matchless Silver Hawk: l'unica 4 cilindri a V di 26°

Pochissimi gli esemplari venduti in Italia. La Matchless Silver Hawk 600 resterà comunque nella storia come l’unica quattro cilindri a V di 26°

Un "siluro" Sterzi alla ricerca del record di velocità

Un "siluro" Sterzi alla ricerca del record di velocità

È il siluro da record ideato da Giuseppe Anfossi nel 1960. Una specie di “missile” da 2,80 metri di lunghezza e alto solo 47 cm, che viaggia a quasi 140 km/h sul pelo dell’asfalto…

MV Agusta: un fiasco che vale cifre da capogiro

MV Agusta: un fiasco che vale cifre da capogiro

Negli anni Settanta gli appassionati si aspettavano un deciso cambio di marcia dalla MV Agusta, spinto dai successi ottenuti nei GP. Purtroppo questo non accadde, come dimostra l’ultimo atto della quattro cilindri 750 S America...

La cavalcata trionfale della Vespa “Sei Giorni”

La cavalcata trionfale della Vespa “Sei Giorni”

Nel 1951 l’Italia ospita la Sei Giorni di Regolarità, la più importante manifestazione di fuoristrada dell’epoca. Per la Vespa Sport fu una cavalcata trionfale e da quel momento il modello verrà soprannominato “Sei Giorni”. La storia

New York, l’ultimo baluardo Moto Morini

New York, l’ultimo baluardo Moto Morini

Poco più di trent’anni fa debuttava la prima custom Moto Morini, proposta con il bicilindrico a V di 72° di 344 o 507 cc. L’Excalibur fu un successo, non impedì la fine della storia del Marchio. In chiusura ci fu spazio anche per un altro modello, la New York

Eravamo 4 amici in pista

Eravamo 4 amici in pista

Giacomo Agostini, Mike Hailwood, Bill Ivy, Phil Read. Storie d’altri tempi e di 32 titoli mondiali vinti complessivamente da quattro giganti della storia del motociclismo

I primati del siluro italiano

I primati del siluro italiano

Record mondiali di velocità per la Minarelli 175 a ottobre 1969. La 2T super carenata italiana migliora i primati di ben quattro categorie con una motorizzazione “quasi” di serie e in condizioni climatiche tipicamente… britanniche

Gare d'epoca: velocità sì, sicurezza no

Gare d'epoca: velocità sì, sicurezza no

Le corse di moto sono la massima espressione della velocità, con i piloti che sfrecciano direttamente a contatto con l’aria. Per molto tempo si è dato più peso all'idea romantica del dinamismo che alla sicurezza: nelle gare d'epoca la protezione non era proprio il primo pensiero... 

Chi si ricorda?

Chi si ricorda?

Le Garelli anni ‘20 e ’30 hanno avuto una notevole importanza nella storia motociclistica italiana. Mitica la 350 a cilindro sdoppiato, moto prodotta dal 1919 e usata con successo anche nelle gare. Poi la riconversione, la guerra e la rinascita grazie al Mosquito e a ciclomotori quali Gulp, Eureka, Vip. Infine la crisi. E i fasti di inizio secolo sono inspiegabilmente dimenticati…

Mike "The Bike" e la Ducati Desmo GP 250: grazie, papà!

Mike "The Bike" e la Ducati Desmo GP 250: grazie, papà!

La storia leggendaria di Mike Hailwood a inizio anni '60 ha un'accelerazione che lo proietta nell'olimpo della moto, tra i più grandi campioni di sempre. Pilota Ducati già veloce in 125, nel 1960 Mike vuole salire di categoria. Il padre chiede alla Casa bolognese una moto che... non esiste! Borgo Panigale soddisfa la richiesta con la bicilindrica Desmo GP 250, perché Mike è un gran pilota e per gli ottimi argomenti pecuniari di papà Stan

Il gigante nella polvere

Il gigante nella polvere

Gare e piloti d'altri tempi: la didascalia sul retro di questa foto del 1924 dice: “Amedeo Ruggeri al rifornimento del circuito di Tortona aiutato dalla moglie”. Gara di campionato Italiano: 39 piloti, tra cui Tazio Nuvolari, che vincerà con la Norton la classe 500 cc. Ruggeri si aggiudicherà la 1.000 cc su Indian: percorrerà i 270 km del tracciato sterrato alla media di 114,248 km/h. Storia di un eroe degli Anni '20

Gilera 125 GP 1956: è arrivato il castigamatti

Gilera 125 GP 1956: è arrivato il castigamatti

Storia di una Gilera da corsa che vince al debutto, la 125 GP del 1956. Il trionfo a Monza nel campionato italiano esalta i lavoratori della Casa di Arcore, che sta giusto a un passo dal circuito. Sono gli stessi operai che vogliono festeggiare la 125 vincente, senza essere sollecitati dall'alto: ecco la foto che illustra la festa, noi raccontiamo la storia che ci sta dietro