Innocenti Lambretta Cento / J125: ciambella senza buco

Innocenti Lambretta Cento / J125: ciambella senza buco

Ha segnato una piccola rivoluzione per l’Innocenti: la Cento è stata la prima Lambretta ad adottare la carrozzeria portante in luogo del telaio monotrave in tubo d’acciaio. Pensata per l’estero e poi commercializzata anche in Italia, non ha ottenuto il successo sperato, penalizzata da prestazioni modeste e uno scarso “appeal”. Ma è importante nella storia dello scooter milanese perché dalla Cento hanno preso forma la J 50 e la J 125, due modelli apprezzati e diffusi

Honda CBX 1000: la grande compagna di strada

Honda CBX 1000: la grande compagna di strada

Con questo slogan la Honda nel 1979 presenta in Italia la splendida CBX1000 sei cilindri. Nata con velleità sportive e per ribadire la supremazia tecnica della Casa giapponese nel mercato motociclistico di quegli anni, la CBX trova la sua dimensione ideale come maxi-tourer veloce. Prodotta in due versioni, per cinque anni e in oltre 41.000 esemplari, dal 1981 viene dotata dell’esclusiva sospensione posteriore monoammortizzatore Pro-Link

Honda NS 125 R e R2: l'evoluzione della specie

Honda NS 125 R e R2: l'evoluzione della specie

A due anni dalla presentazione della NS 125F, Honda aggiorna la sua 125 per far fronte ad una concorrenza sempre più agguerrita

Norton Commando 750 Fastback

Norton Commando 750 Fastback

La Commando è l’ultima maxi inglese in grado di tenere testa alle arrembanti concorrenti, giapponesi su tutte, a cavallo degli anni Sessanta/Settanta. Innovativa rispetto alla produzione inglese dell’epoca grazie al telaio doppia culla con sistema Isolastic antivibrazioni. La prima versione è stata battezzata Fastback (posteriore veloce) per l’originale design della coda

Bultaco Sherpa T 350: regina dell’equilibrio

Bultaco Sherpa T 350: regina dell’equilibrio

Già dominatrice del Campionato Europeo di Trial con quattro titoli ottenuti tra il 1968 e il 1974, la Bultaco si impone anche nel Mondiale, la cui prima edizione data 1975. Da allora e fino al 1979 colleziona cinque titoli di fila grazie alla nuova Sherpa 350. Una moto vincente nelle corse, ma anche versatile nell’uso normale. È stata prodotta in oltre 2.700 esemplari

Gilera Giubileo 98 - 98 Extra: popolare di gran successo

Gilera Giubileo 98 - 98 Extra: popolare di gran successo

Un best seller secondo solo alla famosa 150 Sport: la Giubileo 98, presentata in occasione dei primi cinquant’anni di attività della Casa, è la motoleggera per eccellenza. Maneggevolezza, economia d’esercizio e affidabilità i suoi punti di forza. Un grande successo commerciale - oltre 91.000 prodotte - perché piace e convince un grande pubblico. Puntiamo le nostre attenzioni sulla prima serie

Garelli 125 GP: nuova identità

Garelli 125 GP: nuova identità

Dopo il ritiro della Minarelli, al termine del 1981 l’intero Reparto corse della Casa bolognese e le bicilindriche monoscocca Campioni del mondo in carica della 125 si trasferiscono a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. E sotto le nuove insegne della Garelli continuano a dominare l’ottavo di litro. Sei titoli iridati consecutivi (con Nieto, Gresini e Cadalora) e 42 GP conquistati dal 1982 al 1987: questo l’impressionante bottino della moto italiana, la cui carriera si interrompe bruscamente nel 1988 a causa del cambio di regolamento che esclude dal Mondiale 125 i motori a due cilindri

Honda NS400R: la terza forza

Honda NS400R: la terza forza

Al Salone di Colonia del 1984 la Honda risponde a Yamaha e Suzuki sul fronte delle sportive due tempi derivate dalle 500 GP. Lo fa con la NS400R tre cilindri, che riprende non proprio fedelmente i concetti della moto vincitrice del titolo mondiale nel 1983 con Spencer. Esteticamente riuscitissima e con un grande equilibrio fra ciclistica e motore, è penalizzata dalle prestazioni non all’altezza delle rivali, che la condannano ad uscire di scena dopo appena un paio di stagioni

Alpenscoter: l'inarrestabile

Alpenscoter: l'inarrestabile

Questo veicolo cingolato, ideato dalla ditta Pozza di Recoaro (VI), era stato concepito per risolvere il problema della mobilità sui fondi più impervi. Considerando l'allerta meteo di questa giorni, potrebbe rappresentare una soluzione da non sottovalutare...

Benelli 750 Sei: il fascino del 6

Benelli 750 Sei: il fascino del 6

Benché la sua meccanica sia ispirata alle Honda del tempo, questa Benelli vanta il primato di essere la prima sei cilindri prodotta in serie. Un’esclusività che oggi le permette di entrare di diritto nel gruppo delle maxi anni Settanta degne di essere collezionate. Il suono del motore e una linea personale non devono però far passare in secondo piano i numerosi difetti

Bimota KB1: per palati esigenti

Bimota KB1: per palati esigenti

Grazie alla KB1 la Bimota si impone anche al pubblico “stradale” dopo aver conquistato il mondo delle corse con le sue esclusive realizzazioni da GP. Costruita dal 1978 al 1982 in tre versioni e in circa 800 esemplari, quasi tutti venduti sotto forma di kit, la KB1 è stato anche il primo modello prodotto dalla Casa riminese ad utilizzare un motore Kawasaki

BMW R80 G/S: innovazione e tradizione

BMW R80 G/S: innovazione e tradizione

Sulla scia del successo delle enduro giapponesi, la Casa tedesca entra in scena nel 1980 con l’originale G/S. Che in breve conquista molti appassionati diventando un simbolo per la categoria

Honda CB 750: la storia

Honda CB 750: la storia

La storia della Honda CB750 Four, la moto che ha cambiato il mercato delle maxi negli anni 70

Honda NS125F: ho fatto boom

Honda NS125F: ho fatto boom

Debutta a sorpresa alla fine del 1984, la NS-F, costruita e sviluppata nella fabbrica di Atessa. Nello stesso anno diventa la 125 stradale più venduta in Italia, prima della grande crisi

BMW Futuro

BMW Futuro

Alla fine del 1980 la BMW presentò una concept-bike sviluppata attorno al bicilindrico boxer raffreddato ad aria. Si chiamava Futuro ed era stato realizzato da uno staff di specialisti in design, aerodinamica e motoristica, la maggior parte dei quali provenienti dal settore auto

Kawasaki KLR 600: buona l'ultima

Kawasaki KLR 600: buona l'ultima

All’inizio degli anni Ottanta anche la Kawasaki entra, ultima tra le Case giapponesi, nel settore delle grosse enduro monocilindriche con la KLR 600. A pochi mesi dal lancio, la moto viene poi dotata dell’utile quanto comodo avviamento elettrico

Laverda 750 SFC: nata per correre

Laverda 750 SFC: nata per correre

Costruita in appena 549 esemplari e versione supersportiva della SF, la 750 SFC è stata il sogno nel cassetto dei motociclisti nei primi anni Settanta. Veloce, affidabile e dotata di una stabilità sul veloce eccezionale, è stata protagonista delle gare di Endurance e, in Italia, dell’irripetibile stagione delle Derivate di serie

Suzuki DR600S: the hearty single

Suzuki DR600S: the hearty single

Ovvero “il singolo abbondante”, come annunciava il depliant in inglese stampato dalla Suzuki per la sua nuova maxi enduro monocilindrica. Presentata nel 1984, la DR600S deve misurarsi in un settore ricco di proposte. Ma grazie alla sua linea azzeccata, al motore robusto e ai bassi costi di gestione riesce a conquistare un buon numero di appassionati. E con alcuni aggiornamenti resta in produzione cinque anni

Elf Endurance: futuroscope

Elf Endurance: futuroscope

Dal 1978 al 1987 la Casa petrolifera francese Elf ha finanziato il progetto di una rivoluzionaria moto da corsa con soluzioni di derivazione automobilistica, che ha fatto delle sospensioni monobraccio e della mancanza del telaio il proprio “manifesto”. Utilizzando i motori ufficiali Honda a 2 e 4 tempi ha corso nell’Endurance e nel Mondiale 500 ottenendo i migliori risultati nelle gare di durata

AMF Harley-Davidson FLH 1200 Electra Glide: all american bike

AMF Harley-Davidson FLH 1200 Electra Glide: all american bike

La più classica e opulenta fra le Harley-Davidson è l’Electra Glide, nata nel 1965 e ancora oggi in produzione. Vera icona del motociclismo a stelle e strisce, è diventata negli anni un fenomeno di costume, fedele alle sue esagerazioni cromatiche e accessoristiche

Ducati Scrambler 450: ti amo... o ti odio

Ducati Scrambler 450: ti amo... o ti odio

Ideata per il mercato americano, la Scrambler si impone anche in Italia e diventa la moto più anticonformista della sua epoca. La 450, in produzione dal 1969 al 1975, è la versione più ambita, ieri come oggi. Una moto di forte personalità, estetica come dinamica, ma non facile: vibra forte, è difficile da avviare e complicata da mettere a punto. Richiede quindi grande amore, altrimenti la si detesta

Gilera 50 6V Competizione: senza compromessi

Gilera 50 6V Competizione: senza compromessi

Questa bella 50 cc nasce per le competizioni, quindi viene scelta soprattutto da chi vuole iniziare o confermare le proprie velleità agonistiche. Pochi gli esemplari venduti all’epoca anche perché costava cara

Ducati 900 SS: una belva di buone maniere...

Ducati 900 SS: una belva di buone maniere...

Questo il commento dei tester di Motociclismo nel 1977, al termine della prova di questa bicilindrica. E’ stata l’ultima supersportiva Ducati con distribuzione a coppie coniche di grande successo ed è rimasta in produzione per cinque anni

BMW K 75: just in time

BMW K 75: just in time

La 3 cilindri rappresenta il secondo capitolo dopo la rivoluzionaria K 100 a 4 cilindri, confermando il successo della BMW come Costruttore. Lanciata per catturare una clientela più giovanile rispetto a quella della K 100, riesce nei suoi intenti grazie soprattutto all’avanzata elettronica. Prodotta in quattro versioni fino al 1996 in quasi 68.000 esemplari

Triumph 750 Trident T160: la fine dell’Impero

Triumph 750 Trident T160: la fine dell’Impero

Con la T160 del 1975 si chiude la saga della tre cilindri di inglese. Equipaggiata con il motore della BSA Rocket 3, in un’inedita versione con l’avviamento elettrico, è stata prodotta in poco più di 7.000 esemplari, in gran parte finiti negli USA

Moto Morini 500 Turbo

Moto Morini 500 Turbo

Un’anteprima dell’articolo sulla Moto Morini 500 Turbo che uscirà su Motociclismo d’epoca di maggio

Yamaha FZ 750: classe superiore

Yamaha FZ 750: classe superiore

Nel 1984 la Casa dei tre diapason fa il suo ingresso nel settore delle maxi a 4 tempi con una moto dalla forte personalità. Spinta da un sofisticato motore 4 cilindri con testa a 20 valvole, la FZ 750 è la capostipite di una famiglia di supersportive sul mercato per due decenni

Hans-Joachim Meier Torpedo concept bike

Hans-Joachim Meier Torpedo concept bike

Presentata nel 1987 dal neo ingegnere tedesco Hans-Joachim Meier come tesi di laurea, questa concept-bike con il 4 cilindri BMW della serie K potrebbe essere considerata la progenitrice dei maxi-scooter arrivati vent'anno dopo

Moto Morini Kanguro 350: enduro all’italiana

Moto Morini Kanguro 350: enduro all’italiana

A fine 1981 nasce il Kanguro, versatile moto a quattro tempi che avrà un discreto successo e permetterà ai giovani diciottenni di entrare nell’affascinante mondo dell’entrofuoristrada

Guazzoni Matacross 50: che matta!

Guazzoni Matacross 50: che matta!

Tra la metà degli anni Sessanta e l’inizio del decennio seguente, il Matacross è uno dei 50 cc da fuoristrada più desiderati dai ragazzi ed è l’unico con il motore a disco rotante. La sua storia ci permette di scoprire quanto artigianale fosse l’azienda milanese

Suzuki XN 85 Turbo: tu mi turbi

Suzuki XN 85 Turbo: tu mi turbi

Nel 1981 la Suzuki si adegua alla moda della sovralimentazione presentando l’XN 85 Turbo. La 4 cilindri della Casa di Hamamatsu è una sportiva che riprende alcune soluzioni ciclistiche, come la ruota anteriore da 16” e l’antidive, affermate nel mondo dei GP. In listino per soli due anni, è stata prodotta in poco più di un migliaio di unità

Fantic Motor Caballero 50 Competition 6M: cavalca ragazzo!

Fantic Motor Caballero 50 Competition 6M: cavalca ragazzo!

Il mito del Caballero si impone tra gli adolescenti con questo modello in vendita dal marzo 1971. Bello e ben costruito, tra i primissimi a montare il Minarelli a 6 marce, piace talmente tanto da diventare il 50 cc da fuoristrada più venduto in Italia

Cagiva Freccia: nel cuore degli under 18

Cagiva Freccia: nel cuore degli under 18

Dal 1987 al 1991 la Freccia difende i colori della Cagiva nel combattutissimo mercato delle 125 sportive. Linea ispirata alla Ducati Paso 750, prestazioni al top della categoria, tre differenti modelli e due versioni speciali, ne hanno fatto una delle ottavo di litro più amate e richieste dai sedicenni degli anni Ottanta

Kawasaki GPz 750 Turbo: la potenza non è tutto

Kawasaki GPz 750 Turbo: la potenza non è tutto

Nel 1983 la Kawasaki presenta la GPz 750 Turbo che, a differenza delle rivali sovralimentate, ha tutto ciò che ci si aspetta da una moto così: prestazioni al top, emozioni di guida degne di una GP e linea da supersportiva

Piaggio Vespa 125 Primavera ET3: gioiello di famiglia

Piaggio Vespa 125 Primavera ET3: gioiello di famiglia

Presentata nel 1976 come versione “pepata” della già diffusa Primavera, la ET3 faceva sognare i sedicenni - fanciulle comprese - per la linea snella, le dimensioni compatte e le brillanti prestazioni

GS 350 Lesmo: la Laverda mai nata

GS 350 Lesmo: la Laverda mai nata

Presentata al Salone di Milano del 1985, la sportiva equipaggiata con un tre cilindri 2 tempi a V di 90° non entrò mai in produzione

Yamaha XJ 650 Turbo: fata turbina

Yamaha XJ 650 Turbo: fata turbina

Nel 1981 anche la Yamaha affronta il tema della sovralimentazione per contrastare la Honda CX500 Turbo. Meno sofisticata della rivale e dall’estetica discutibile, resta in produzione solo due anni. È però la moto turbo costruita nel maggior numero di esemplari

Moto Guzzi 850 Le Mans: il sogno di Mandello

Moto Guzzi 850 Le Mans: il sogno di Mandello

Al Salone di Milano del 1975 debutta la sportiva della Casa di Mandello che entra subito nel cuore degli appassionati. Deriva dalle moto ufficiali scese in pista al Bol d'Or che si corre a Le Mans

Honda CX 650 Turbo: l'evoluzione

Honda CX 650 Turbo: l'evoluzione

La prima Honda CX 500 Turbo è stata trattata nel primo capitolo dedicato alle moto sovralimentate. Ora analizziamo la sua erede: la CX 650 Turbo

Honda CX 500 Turbo: la capostipite

Honda CX 500 Turbo: la capostipite

La prima a cavalcare la moda del turbo è la Honda, con la sua avveniristica CX500 Turbo che vanta soluzioni tecniche raffinatissime e qualità costruttiva all’avanguardia

Generazione Turbo

Generazione Turbo

Una decina di anni fa è tornato in auge il tema tecnico della sovralimentazione: scopriamone insieme la storia e l’evoluzione

Moto mai nate: Yamaha e il progetto Morpho

Moto mai nate: Yamaha e il progetto Morpho

A cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta Yamaha sviluppa il progetto Morpho, una moto “intelligente” in grado di adattarsi alle caratteristiche - fisiche e di guida - del pilota grazie anche al massiccio utilizzo dell’elettronica. Non entrerà mai in produzione, ma alcuni dei concetti sviluppati sui prototipi, due in tutto quelli costruiti, si ritroveranno nella produzione in serie degli anni seguenti

Yamaha FZR 1000 Ex-Up: Genesis atto secondo

Yamaha FZR 1000 Ex-Up: Genesis atto secondo

Motore più potente, ciclistica liberamente ispirata alle Yamaha da Endurance che in quegli anni dominano la Otto Ore di Suzuka e la “chicca” della valvola Ex-Up allo scarico fanno della FZR 1000 Ex-Up - in vendita dal 1989 – una pietra miliare nella produzione stradale Yamaha fra gli anni Ottanta e Novanta

La Kawasaki Mach IV 750

La Kawasaki Mach IV 750

Se la Kawasaki 500 Mach III aveva un motore rabbioso, la 750 Mach IV disponeva di un tre cilindri dalla potenza terrificante per gli Anni 70. Vibrava da matti, fumava come un turco, ma era pura emozione quando riuscivi a sfruttarlo in accelerazione. Buona maneggevolezza, ma stabilità da brivido dopo i 170 km/h