Moto storiche e commissione ambiente

Su richiesta del Registro Storico, la Commissione Ambiente FMI ha messo a punto un protocollo di studio sulle emissioni delle moto storiche

La Federazione Motociclistica Italiana gestisce il Registro Storico FMI, che raccoglie e valorizza il patrimonio tecnico e imprenditoriale del nostro Paese e non solo. Al grande interesse dei tesserati FMI e degli appassionati di moto storiche in genere, la FMI affianca anche una seguita attività in pista con un calendario nazionale riservato alle moto storiche di varie discipline.

Il Registro Storico, sempre attento alle evoluzioni delle manifestazioni motociclistiche ed alle ricadute che queste comportano sul tessuto nazionale, sia in termini sociali che ambientali, si è attivato per avere un quadro conoscitivo sulle emissioni relative alle moto storiche. La Commissione Ambiente FMI ha prontamente risposto all’esigenza, mettendo a punto un protocollo di studio che prevede la raccolta di: dati bibliografici sul tema emissioni delle moto (sia acustiche che in atmosfera), misurazioni in aree di raduno motociclistico o gara durante gli eventi di tutto il 2023 e test al banco di alcuni esemplari di moto storiche. Il tutto in collaborazione con strutture specializzate ed Università con le quali la Commissione Ambiente FMI collabora attivamente.

Questo studio giunge proprio nel momento delle decisioni europee sulla messa al bando dei motori a combustione interna dal 2035. Nello studio programmato è previsto anche un test comparativo sull’alimentazione dei motori con benzine attuali e biocarburanti di nuova generazione. Ciò permetterà di valutare se il deciso abbandono dei motori a combustione interna non offra soluzioni alternative. Una ulteriore conferma di come la FMI intenda mettere a disposizione di tutti il proprio contributo conoscitivo su temi di grande attualità.

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